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Ryder Cup 2022: le dichiarazioni di Gian Paolo Montali

Ryder Cup
  03 Marzo 2017 In primo piano
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Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24 per fornire chiarimenti in merito alla garanzia fideiussoria richiesta al Governo dall’Executive Committee della competizione.

Di seguito i punti salienti delle sue dichiarazioni: “Non intendevo lanciare ultimatum. Semplicemente, gli inglesi, detentori dei diritti, mi stanno pressando per sapere quale sarà il percorso che il Governo intende attivare per fargli giungere le garanzie richieste. Dopo il termine di scadenza del 13 febbraio, siamo riusciti a ottenere una proroga, anche grazie all’ausilio del Ministro dello Sport, Luca Lotti e del Presidente del Coni Giovanni Malagò, che si sta attivando in maniera straordinaria per sbloccare la situazione. Non è stata fissata una nuova data finale, ma il Board della Ryder Cup Europe dal 28 febbraio mi sta pressando tutti i giorni per sapere quale tipo di iter verrà intrapreso dal Governo. Nei prossimi 15 giorni dovremo fornire dei chiarimenti in tal senso e indicare quando ci sarà l’avvio ufficiale del Progetto Ryder Cup 2022.

Sensazioni? Sono moderatamente positivo e, per mia natura, sono abituato a giocare fino all’ultima palla. Certamente, si tratta di una situazione delicata. Finora gli inglesi hanno avuto molta pazienza, perché la Federgolf ha dimostrato credibilità in questi primi 9 mesi di programmazione del Progetto. Abbiamo fatto vedere di essere già molto avanti, gettando le basi per accordi importanti. Ora aspettiamo soltanto le garanzie statali per dare il via ai lavori sul campo di gara, per formalizzare il contratto con l’advisor Infront sulla parte relativa al marketing e gli aspetti commerciali. Intanto, sono contento che la conferenza stampa del 9 febbraio ci ha aiutato a far capire alla gente che stiamo parlando di garanzie e non di soldi che il Governo dovrà stanziare. Il nostro Progetto è altamente sostenibile come dimostra il business plan.

Si tratta di un percorso sportivo di 11 anni, con oltre 100 tornei internazionali che verranno ospitati su tutto il territorio nazionale, da nord a sud e alle Isole. Grazie a 11 Open d’Italia con un montepremi da 7 milioni di dollari, porteremo i più forti giocatori al mondo sui nostri campi per far appassionare i ragazzi a questo sport, che si avvia a diventare sempre più popolare. Soltanto attraverso gli Open d’Italia arriveranno 25 milioni al Governo, che incasserà il 30% dai montepremi. Il Progetto RyderCup 2022 è un grande investimento per il Paese, che avrà un ritorno economico di oltre 510 milioni di euro. Anche a livello d’immagine l’Italia beneficerà di un impatto mediatico incredibile.

La Ryder Cup è il terzo evento sportivo al mondo dopo Olimpiadi e Mondiali di calcio, capace di generare un audience superiore addirittura al Super Bowl. Spero quindi con tutto il cuore che si trovi al più presto lo strumento idoneo per presentare le garanzie così da poter tranquillizzare gli inglesi. Nel frattempo la FIG, parafrasando Shakespeare sa bene che “essere pronti è tutto”. Vogliamo dare seguito al nostro Progetto e attendiamo soltanto i passaggi formali a livello istituzionale”.

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