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Italian Pro Tour: nel Lignano Open Fortini resta in alto, sale Pitoni

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  21 Luglio 2017 In primo piano
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L’azzurro Giacomo Fortini, decimo con 135 (62 73, -9), ha perso la leadership, ma è rimasto in alta classifica nel secondo giro del Lignano Open, torneo dell’Alps Tour che si conclude con la disputa del terzo sul percorso del Golf Club Lignano (par 72). L’evento ha quale Official Sponsor l’azienda Sky Gas & Power.

Il Lignano Open è il sesto degli undici tornei dell’Italian Pro Tour 2017, il circuito di gare nazionali e internazionali curate dal Comitato Organizzatore Open Professionistici FIG che, nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022, contribuisce allo sviluppo del movimento con avvenimenti che associano l‘aspetto agonistico all’impatto promozionale.

Si è portato al comando con 131 (63 68, -13) colpi il francese Xavier Poncelet, che precede di misura i connazionali Raphael Marguery e Fabien Marty e l’austriaco Markus Habeler (132, -12) e di due colpi lo svizzero Marc Dobias, l’austriaco HP Bacher e lo scozzese Jack McDonald, quinti con 133 (-11).

Sono in buona posizione Stefano Pitoni, 17° con 137 (70 67, -7), Andrea Saracino (69 69) e l’amateur Takayuki Matsui (70 68), 24.i con 138 (-6). Tra gli altri otto italiani rimasti in gara vi sono ancora due dilettanti – che si stanno comportando ottimamente – Alberto Castagnara del circolo ospitante, 30° con 139 (-5) insieme a Marco Archetti, Emmanuele Lattanzi e a Leonardo Sbarigia, e al 41° posto con 140 (-4) Giacomo Spoti  con i pro Cesare Turchi, Carlo Casalegno e Guido Migliozzi. Tra i concorrenti usciti al taglio, caduto a 140, Andrea Rota e Alessandro Grammatica, 52.i con 141 (-3), Marco Crespi, Joon Kim e Niccolò Quintarelli, 78.i con 143 (-1).

Sono rimasti in corsa in 51 giocatori (12 italiani), compresi cinque dilettanti, poiché insieme agli azzurri c’è anche lo spagnolo Adria Arnaus (30°), vincitore a giugno del Villaverde Open a Udine. Nel giro conclusivo i professionisti si contenderanno il montepremi di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro. Ingresso gratuito per il pubblico anche nell’ultima giornata.

Le intervisteStefano Pitoni, 27enne reatino, lo scorso anno tre volte vincitore nell’Alps Tour, ha messo insieme un eagle, il terzo in due giri, quattro birdie e un bogey per il 67. “E’ andata bene – ha detto – mi sono divertito. Il gioco lungo mi ha assistito parecchio, il putter lo stesso, ho fatto pochissimi errori, ho preso tre putt alla buca 3, ma non ero molto vicino alla bandiera e ci può stare. Il ‘meno 5’ di oggi è il mio miglior score fino ad ora. Non ho giocato molto a inizio stagione e sto facendo un po’ di fatica. No, non penso affatto di poter entrare tra i primi sei della money list al termine del torneo, che potranno saltare lo Stage1 della Qualifying School europea. Sono troppo lontano: domani sarò in campo tranquillo e sereno e lo Stage 1 andrò a disputarlo a Bogogno”.

Xavier Poncelet ha girato in 68 (-4) con cinque birdie e l’unico bogey in 36 buche: “Sono stato sostenuto da un ottimo gioco da tee a green che mi ha fatto ottenere un buon risultato, malgrado una giornata poco brillante con il putter. Il campo è tenuto benissimo, è perfettamente preparato, è difficile per via dei tanti bunker e sono stati bravi i miei colleghi a ottenere parecchi score sotto par. Prospettive? Attualmente sono 14° nell’ordine di merito. Fino ad ora non stavo pensando di poter salire, ma da oggi vedo il futuro con ottica diversa”.

Il percorso – Il percorso si estende su una superficie di 70 ettari di verde estremamente curato e la sua conformazione si adatta a ogni livello di gioco. Le 18 buche, perfettamente incastonate tra alcuni laghetti e la rigogliosa vegetazione della pineta, si caratterizzano per i lunghi fairway, i grandi green e per le vaste aree di sabbia naturale. Continua a ricevere unanimi consensi dai giocatori per preparazione e qualità tecnica.

Web e social network – News e informazioni sul torneo sono consultabili dal sito www.italianprotour.com. Inoltre, sui profili social Italian Pro Tour e Federazione Italiana Golf di Facebook, Twitter e Instagram sono pubblicati foto e video con interviste, curiosità e highlights, quest’ultimi visibili anche sul canale YouTube Federgolf.

 

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