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Eurotour: in Sudafrica Larrazabal all’ultimo putt, 19° Paratore

Larrazabal Pablo GI
  01 Dicembre 2019 In primo piano
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Nel Dunhill Championship, primo torneo del circuito 2020, lo spagnolo torna a vincere dopo 4 anni

Lo spagnolo Pablo Larrazabal è tornato al successo dopo quattro anni prevalendo con 280 (66 69 70 75, -8) nell’Alfred Dunhill Championship, primo torneo della stagione 2020 dell’European Tour, che si è svolto sul percorso del Leopard Creek CC (par 72) a Malelane in Sudafrica,

Hanno guadagnato posizioni Renato Paratore, da 43° a 19° con 289 (74 71 75 69, +1), Edoardo Molinari, da 37° a 33° con 292 (74 73 72 73, +4), e Lorenzo Gagli, da 64° a 42° con 294 (74 70 80 70, +6).

Pablo Larrazabal (nella foto), 36enne di Barcellona, ha siglato il quinto titolo in maniera rocambolesca iniziando il turno conclusivo con tre colpi di margine che ha dilapidato in modo incredibile sulle prime nove buche con tanto di interessi per un “+6” maturato con un birdie, cinque bogey e un doppio bogey. Nel rientro le cose sono cambiate e dopo aver segnato un birdie e un altro bogey ha mutato il volto a un verdetto sfavorevole con tre birdie in quattro buche, il decisivo sull’ultima, per un parziale insolito nel giro finale di un vincitore, 75 (+3) colpi.

Gli hanno comunque dato una mano i due concorrenti con cui era alla pari dopo 17 buche, lo svedese Joel Sjoholm, incapace di sfruttare con un birdie il par cinque della 18 e terminato secondo con 281 (-7), e l’olandese Wil Besseling, che ha segnato un bogey, scivolando in terza posizione (282, -6) in compagnia dei due sudafricani Charl Schwartzel, a segno quattro volte nella gara, e Branden Grace, vincitore nel 2015.

Sudafricani sostanzialmente grandi sconfitti, pure se si sono piazzati nelle parti altissime della classifica anche Daniel Van Tonder, sesto con 284 (-4), Justin Harding, MJ Viljoen e Zander Lombard, settimi con 285 (-3) insieme allo statunitense Johannes Veerman. Bassa graduatoria per il grande campione Ernie Els, 64° con 299 (+11), avanti con gli anni, ma sempre applaudito e autore di giocate di alta classe.

Renato Paratore ha dato tono alla sua prestazione, dopo aver iniziato al 77° posto ed essere passato per il 43°, con un parziale di 69 (-3) dovuto a quattro birdie e a un bogey. Edoardo Molinari ha girato in 73 (+1) con tre birdie e quattro bogey e Lorenzo Gagli ha ottenuto un buon 70 (-2) con quattro birdie e due bogey. E’ uscito al taglio per un colpo Francesco Laporta, 72° con 148 (71 77, +4).

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