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Eurotour: Herbert batte al playoff Bezuidenhout, 43° Gagli

Herbert Lucas GI
  26 Gennaio 2020 In primo piano
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Nel Dubai Desert Classic l’australiano si impone con un birdie alla seconda buca supplementare

L’australiano Lucas Herbert ha conquistato il primo titolo sull’European Tour imponendosi con 279 (69 71 71 68, -9) colpi nell’Omega Dubai Desert Classic disputato sul percorso dell’Emirates GC (par 72), a Dubai negli Emirati Arabi Uniti, dove ha superato con un birdie alla seconda buca di playoff il sudafricano Christiaan Bezuidenhout (279 – 73 66 72 68), con il quale aveva terminato alla pari la gara. Si sono classificati al 43° posto con 291 (75 70 73 73, +3) Lorenzo Gagli e al 66° con 296 (74 70 70 82, +8) Nino Bertasio.

Il playoff si è materializzato sull’ultima buca quando Bezuidenhout ha sprecato due colpi di vantaggio con l’unico bogey di giornata, dopo cinque birdie per il 68 (-4), che si è combinato con il birdie di Herbert, anche lui autore di un 68 (sei birdie, due bogey). Nello spareggio decisivi i colpi al green del 24enne australiano di Bendigo (nella foto). Nella prima buca supplementare ha messo una palla in bandiera per salvare il par e proseguire la gara e nella seconda ha piazzato il secondo colpo a quattro metri dall’asta raccogliendo il birdie vincente con due putt. Per lui un assegno di 490,323 euro su un montepremi di 3.150.000 euro.

In un finale in cui i possibili vincitori hanno tutti mancato l’occasione o hanno ceduto nettamente, hanno occupato il terzo posto con 281 (-7) l’iberico Adri Arnaus, il sudafricano Dean Burmester e l’inglese Tom Lewis, hanno concluso al sesto con 282 (-6) lo statunitense Kurt Kitayama e il cinese Ashun Wu, in vetta dopo tre giri e crollato con un 77 (+5), e al nono con 283 (-5) lo statunitense Bryson DeChambeau che difendeva il titolo e che si è defilato sul più bello con quattro bogey a chiudere (76, +4). In buona classifica l’inglese Tommy Fleetwood e l’irlandese Shane Lowry, 11.i con 284 (-4), il tedesco Martin Kaymer e il sempreverde “over 50” spagnolo Miguel Angel Jimenez, 16.i con 285 (-3), e a metà lo svedese Henrik Stenson, 37° con 290 (+2).

Lorenzo Gagli ha guadagnato dieci posizioni con tre birdie e quattro bogey per il 73 (+1) e giro da dimenticare in fretta per Nino Bertasio che ha segnato un 82 (+10) con un birdie, cinque bogey e tre doppi bogey. Sono usciti al taglio Renato Paratore, 91° con 149 (73 76, +5), Edoardo Molinari (76 74) e Guido Migliozzi (75 75), 99.i con 150 (+6), e Andrea Pavan, 126° con 158 (76 82, +14).

Soderberg, giro più veloce di sempre sull’Eurotour – Lo svedese Sebastian Soderberg, 29enne di Eksjo con un titolo sul circuito e due sul Challenge Tour, ha compiuto il suo quarto giro in soli 97 minuti, stabilendo il nuovo record in materia sull’European Tour. Partito per primo da solo insieme al marcatore e con il fratello minore Jasper a fargli da caddie, ha effettuato una sorta di lotta contro il tempo alla media di cinque minuti e 23 secondi a buca, correndo lungo i fairway, quasi volesse mettere in pratica nel modo migliore le recenti norme contro il gioco lento emanate dall’European Tour. Ha realizzato 75 (+3) colpi con un birdie e quattro bogey per un totale di 298 (+10) con 70ª piazza ed è riuscito ad evitare l’ultima posizione lasciata all’inglese Aaron Rai (299, +11).

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