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A Dubai Westwood leader, ottime prove di F. Molinari (4°) e Paratore (13°)

Lee Westwood GI
  17 Novembre 2016 In primo piano
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Francesco Molinari, quarto con 68 (-4) colpi, e Renato Paratore, 13° con 70 (-2), hanno effettuato un’ottima partenza nel DP World Tour Championship, dove si stanno confrontando con l’élite continentale nel torneo conclusivo dell’European Tour riservato ai primi 60 classificati nell’ordine di merito. Allo Jumeirah Golf Estates (par 72) di Dubai guida la graduatoria con 66 (-6) l’inglese Lee Westwood davanti al francese Julien Quesne e al belga Nicolas Colsaerts (67, -5). Molinari è affiancato dallo spagnolo Sergio Garcia, che ha perso la leadership nel finale per un doppio bogey (16ª), e dall’olandese Joost Luiten.

Non hanno emesso l’acuto i quattro più attesi protagonisti, che si stanno contendendo il titolo di miglior giocatore del circuito 2014 e la situazione, a conti fatti, favorisce lo svedese Henrik Stenson, 33° con 72 (par), perché con la classifica attuale nessuno degli altri tre mette a rischio la sua leadership. L’inglese Danny Willett, secondo nell’ordine di merito, e lo svedese Alex Noren, terzo, 24.i con 71 (-1), hanno fatto un po’ meglio, ma per il sorpasso hanno bisogno di un successo per andare sul sicuro  o anche di un secondo o un terzo posto, ma in tal caso Stenson dovrebbe letteralmente franare.

Ha “steccato” il nordirlandese Rory McIlroy (4° OM), 55° con 75 (+3), che ha quale obiettivo primario di conquistare il titolo per tornare numero uno mondiale (chances ridottissime di prevalere nella money list), ma dopo le disavventure odierne (quattro bogey e un doppio bogey contro tre birdie) dovrebbe fare tre giri inimmaginabili per prendersi la vetta. Tra l’altro è stato costretto anche a togliersi scarpa e calzino e a mettere un piede nudo in acqua per eseguire un colpo con palla a bagno, scelta discutibile (più logico il droppaggio) che si è risolta con un doppio bogey.

Sono in buona posizione, e hanno le qualità per imporsi, il thailandese Kiradech Aphibarnrat e i sudafricani Louis Oosthuizen e Jaco Van Zyl, settimi con 69 (-3) e l’altro sudafricano Charl Schwartzel, 13° come Paratore, che però da qualche tempo è fuori dalla scena. Hanno tenuto lo stesso passo di Willett e Noren anche gli iberici Rafael Cabrera Bello e Pablo Larrazabal e il tedesco Martin Kaymer e sono insieme a Stenson il belga Thomas Pieters e l’irlandese Padraig Harrington. In panne il cinese Haotong Li e il thailandese Thongchai  Jaidee, 50.i con 74 (+2), e l’inglese Andy Sullivan, 58° con 76 (+4).

Lee Westwood, che dopo la deludente prova in Ryder Cup ha cambiato marcia nelle ultime esibizioni, ha realizzato sette birdie e un bogey.

Francesco Molinari, 24° nella money list, punta a entrare tra i primi 15, impresa che gli riuscirebbe con una piazzamento entro i cinque. Ha confermato il suo ottimo stato di forma, di cui il 61 (-10) nel giro finale dello Shriners Hospitals (PGA Tour), con relativo quarto posto, e il sesto nel WGC HSBC Champions ne sono la testimonianza più eloquente. E’ andato subito all’attacco scendendo di tre colpi sotto par sulle prime nove buche (quattro birdie, un bogey) e ne ha guadagnato un altro nel finale (due birdie, un bogey).

Renato Paratore, il più giovane tra i partecipanti, ha staccato il biglietto per Dubai con due toniche prestazioni nel Turkish Open e nel Nedbank Golf Challenge (25° in entrambi gli eventi). Allo Jumeirah ha mostrato una certa tranquillità, liberato dalla necessità di raggiungere traguardi impellenti. E’ partito con un birdie, ha proseguito con dodici par di fila, poi ha completato il 70 con due birdie e un bogey.

Il torneo ha un montepremi di otto milioni di dollari (E 7.450.000 con prima moneta di 1.244.010 euro) e un bonus di altri cinque milioni di dollari da assegnare ai primi dell’ordine di merito.

Il torneo su Sky – Il DP World Tour Championship viene teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky con collegamenti ai seguenti orari: venerdì 18 novembre, dalle ore  9 alle ore 14 (Sky Sport 3 HD); sabato 19, dalle ore 9 alle ore 13  (Sky Sport 3 HD e Sky Sport Mix HD); domenica 20, dalle ore 8,30 alle ore 13,30 (Sky Sport 3 HD). Commento di Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi e di Roberto Zappa.

(Nella foto di Getty Images: Lee Westwood sul tee della buca 1)

 

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