fbpx

Challenge: Grand Final in Oman, Gagli cerca il pass per l’European Tour

Lorenzo Gagli
  31 Ottobre 2017 In primo piano
Condividi su:

Sul percorso del Al Mouj Golf, a Muscat in Oman, si conclude il Challenge Tour con la disputa del NBO Golf Classic Grand Final (1-4 novembre) al termine del quale verranno assegnate ai primi 15 classificati della Race To Oman (money list) altrettante ‘carte’ per l’European Tour 2018.

Unico italiano in gara Lorenzo Gagli (nella foto), 24° nell’ordine di merito, che matematicamente può accedere a una delle ‘carte’ classificandosi entro il quinto posto, ma dopo il terzo sarà soprattutto legato a quanto faranno gli altri. Sono in gara i top 45 dalla Race to Oman e le prime due monete del montepremi di 420.000 euro (E 71.600 ed euro 47.000) mettono in corsa per salire di circuito maggiore anche l’ultimo in graduatoria, il norvegese Jarand Ekeland Arnoy, che con uno dei due premi sarebbe promosso.

Nell’attuale classifica sono praticamente al sicuro da sorprese i primi dieci con il finlandese Tapio Pulkkanen, leader con 177.724 euro, che molto probabilmente diventerà il “re” del circuito 2017 avendo un consistente vantaggio sul francese Julien Guerrier (E 133.234), sull’inglese Aaron Rai (E 131.485), sul gallese Olive Farr (E 129,477), sul sudafricano Erik Van Rooyen (E 125.976), sull’inglese Ryan Evans (E 120.563) e sullo statunitense Chase Koepka (E 120.300), fratello di Brooks vincitore dell’ultimo US Open.

In realtà ognuno degli inseguitori può arrivare in vetta vincendo, ma Pulkkanen può comunque respingerli con un secondo o anche con un terzo posto. Degli altri attualmente in zona ‘carta’, possono difendersi agevolmente anche con un discreto piazzamento l’inglese Steven Brown, nono, e il francese Adrien Saddier, lo svedese Marcus Kinhult e lo spagnolo Pedro Oriol che lo seguono. Sono a rischio, e chi è fuori punterà soprattutto su di loro per un sorpasso, il francese Clément Sordet, che ha quasi diecimila euro di vantaggio sul 16° (Bradley Neil), lo svedese Jens Dantorp, che ne ha circa settemila, il transalpino Robin Sciot-Siegrist e il tedesco Sebatsian Heisele, che ne hanno meno di tremila.

La Federazione sui Social

 Instagram

[instagram-feed]

 Youtube