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73° Open d’Italia: interviste primo giro

scalise-zucchetti
  15 Settembre 2016 In primo piano
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FRANCESCO MOLINARI

Primo giro : 65 (-6) colpi

“Avevo giocato bene nella Pro-Am ed è stato un buon segno, anche se non è stato rilevante per il giro odierno. Era importante iniziare bene. Sono contento perché ho puttato anche meglio di ieri. Ora devo staccare e ricaricare le pile per affrontare le giornata di domani”.

– Come è andato il gioco sotto i cento metri?

“Bene, non ho mancato mai i green. In un par 5 sono arrivato con due colpi vicino al green e ho eseguito sempre buoni approcci. Sono particolarmente soddisfatto per putting”

– Oggi hanno cambiato due pin position. Come le hai trovate?

“Erano più o meno come mi aspettavo. Il campo, nonostante la pioggia caduta, era in ottime condizioni e ritengo che si possa continuare a fare score bassi anche nei prossimi giorni, come era accaduto lo scorso anno”.

– Da oggi sei zio Chicco, quindi la dedica di questa giornata a chi può andare?

“Direi alla nuova arrivata, Margherita, al papà e alla mamma che immagino felici”.

 

FEDERICO ZUCCHETTI

Primo giro: 67 (-4) colpi

“Non sono partito benissimo, segnando due bogey. Poi però sono riuscito a eseguire buoni approcci che mi hanno dato molta carica. Tutto sommato una bella giornata. E’ stato difficile tornare in campo dopo cinque ore per lo stop dovuto alla pioggia, però ho tirato tanti bei colpi e ho puttato bene”.

– L’anno scorso Lorenzo Scalise è tornato dagli Stati Uniti e ha giocato bene. Quest’anno la stessa cosa sta succedendo a te…

“L’esperienza in America è sicuramente la migliore che un dilettante possa fare. Ti confronti con elementi molto forti. In più quest’anno ho avuto la fortuna di disputare lo US Amateur, che mi ha dato tanta energia utile in questo primo giro e che mi aiuterà anche nelle prossime gare”.

– Come hai trovato il campo?

“Questa mattina è piovuto tantissimo. I green erano molto molli alla ripresa, ma hanno tenuto e la palla rotolava bene. Anche il fairway ha tenuto, solo il rough era in pò più duro rispetto ai giorni di prova”.

 

RIKARD KARLBERG

Primo giro: 64 (-7) colpi

 “E’ stato un grande giro. Ho giocato molto bene, ho chiuso con sette colpi sotto il par e sono molto contento per questo. In giornate così sai che stai ottenendo un buon risultato, ma cerchi di non pensarci troppo per continuare a esprimerti bene. E ho saputo mantenere la calma. Ci sono alcune buche in questo campo dove si deve giocare di strategia, prendendo meno rischi possibili e tenendo la palla in gioco. L’ho fatto lo scorso anno e quella esperienza mi ha aiutato”.

 

(Nella foto di Scaccini: Renato Paratore)

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