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Eurotour: Jamieson nel playoff, 54° Gagli

  08 Dicembre 2012 News
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Lorenzo Gagli (nella foto) è terminato al 54° posto con 130 colpi (65 65, par) nel Nelson Mandela Championship, gara inaugurale dell’European Tour 2013 disputata in condizioni molto difficili e ridotta da 72 a 36 buche sul percorso del Royal Durban Golf Club (par 65) a Durban, in Sudafrica. E’ l’unico dei tre italiani in gara andato a premio, perché hanno concluso oltre la linea del taglio Matteo Delpodio, 91° con 132 (66 66, +2), e Alessandro Tadini, 103° con 133 (63 70, +3). Ha vinto lo scozzese Scott Jamieson (123 – 66 57, -7) prevalendo in uno spareggio a tre con l’inglese Steve Webster (63 60) e con lo spagnolo Eduardo De La Riva (62 61), con i quali aveva terminato alla pari il torneo. Alla prima buca supplementare è uscito De La Riva con un bogey e alla seconda ancora un bogey ha costretto alla resa Webster. Il vincitore, 29enne di Glasgow, per il primo titolo nel circuito ha ricevuto un premio di 158.500 euro sul milione di euro in palio. Nel turno finale è rinvenuto con un 57 (-8, con otto birdie), punteggio nei sogni di tutti i golfisti che rimarrà sostanzialmente una curiosità su un percorso quasi di fortuna e dove la palla si piazzava. Il maltempo, infatti, ha pesantemente condizionato l’evento. Le abbondanti piogge, che hanno allagato il campo, hanno impedito il gioco nelle prime due giornate, poi è stato deciso di far disputare la gara come detto su sole 36 buche accorciando notevolmente il campo, togliendo quasi mille metri di terreno impraticabile e portando il par a 65. Al quarto posto si sono classificati con 124 (-6) il tedesco Maximilian Kieffer, l’inglese Matthew Nixon, il danese Morten Orum Madsen e il sudafricano Tim Clark, che con un doppio bogey alla penultima buca ha perso quanto meno la possibilità di accedere al playoff. Gagli ha viaggiato in par anche nel secondo turno con quattro birdie e quattro bogey per il 65; Delpodio ha ottenuto il secondo 66 (+1) consecutivo con due birdie e tre bogey; Tadini ha girato in 70 (+5) con due birdie, tre bogey e un "8" alla buca 18, par 4. Primo giro – Dopo due giorni di rinvii per la pioggia che ha reso impraticabile il percorso del Royal Durban Golf Club a Durban, in Sudafrica, è finalmente partito il Nelson Mandela Championship, gara inaugurale dell’European Tour 2013. Il tracciato è stato portato a par 65, con accorciamento delle buche 7, 13, 14 e 16, divenute par 3, e la gara avrà luogo sulla distanza di 36 buche. Dopo la prima frazione sono in vetta con 60 (-5) colpi il sudafricano Tim Clark  e il danese Morten Orum Madsen che precedono di un colpo l’altro sudafricano Lindani Ndwandwe e l’inglese Chris Lloyd. Si è ben difeso Alessandro Tadini, 15° con 63 (-2) e sono a metà classifica Lorenzo Gagli, 47° con 65 (par), e Matteo Delpodio, 68° con 66 (+1). In una graduatoria piuttosto corta occupano la quinta posizione con 62 (-2) ben dieci concorrenti tra i quali il francese Julien Quesne, l’inglese David Horsey, il tedesco Maximilian Kieffer e lo spagnolo Eduardo De La Riva. Non hanno reso come nelle attese tre sudafricani candidati al titolo: Branden Grace, 68° come Delpodio, Thomas Aiken, 94° con 67 (+2), e Richard Sterne, 111° con 68 (+3). Tadini ha condotto il turno con quattro bridie e due bogey; Gagli ha avuto un buon inizio con due birdie, poi nel rientro sono arrivati altri due birdie, ma accompagnati da quattro bogey. Per Delpodio un birdie e due bogey. Il torneo su Sky – La giornata finale del Nelson Mandela Championship sarà teletrasmessa in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky con collegamento dalle ore 11,30 alle ore 15,30 sui canali Sky Sport 2 e 2 HD. Replica dalle ore 21 (Sky Sport Extra e Extra HD). Commento di Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi. Secondo rinvio – Non è potuto ancora iniziare il Nelson Mandela Championship, gara inaugurale dell’European Tour 2013 in programma al Royal Durban Golf Club, di Durban in Sudafrica. Infatti dopo il rinvio della prima giornata per le forti piogge è accaduta la stessa cosa per la seconda a causa di temporali notturni che hanno nuovamente allagato il percorso rendendo vani i lavori effettuati per ripristinarne l’agibilità. Mikael Eriksson, direttore di torneo dell’European Tour, ha dichiarato che si proverà a far iniziare il gioco di buon mattino nella terza giornata con la speranza di poter almeno effettuare 36 buche, minimo necessario perché la gara sia valida. E’ possibile un eventuale prolungamento a lunedì. All’evento prendono parte tre italiani: Lorenzo Gagli, Alessandro Tadini, che ha riconquistato la ‘carta’ con un’ottima stagione nel Challenge Tour, e Matteo Delpodio, promosso alla Qualifying School. Il montepremi è di un milione di euro dei quali 158.500 andranno al vincitore.   Primo rinvio – A seguito delle violente piogge che hanno reso impraticabile il campo, è stato posticipato di un giorno l’inizio del Nelson Mandela Championship, gara inaugurale dell’European Tour 2013 in programma al Royal Durban Golf Club, di Durban in Sudafrica. Tempo permettendo, gli organizzatori sperano di far disputare il torneo sulla distanza rituale di 72 buche, con 36 da giocare domenica prossima dopo il taglio. All’evento prendono parte tre italiani: Lorenzo Gagli, Alessandro Tadini, che ha riconquistato la ‘carta’ con un’ottima stagione nel Challenge Tour, e Matteo Delpodio, promosso alla Qualifying School. Il montepremi è di un milione di euro dei quali 158.500 andranno al vincitore.   Prologo – Si apre l’European Tour 2013 come di consueto con un evento in Sudafrica e con anticipo sull’anno solare. A- Royal Durban Golf Club, di Durban, è in programma il Nelson Mandela Championship (6-9 dicembre) al quale prendono parte tre giocatori italiani: Lorenzo Gagli, Alessandro Tadini, che ha riconquistato la ‘carta’ con un’ottima stagione nel Challenge Tour, e Matteo Delpodio, promosso alla Qualifying School. Grandi favoriti i giocatori di casa, ovviamente in preponderanza nel field, tra i quali si lasciano preferire Branden Grace, Tim Clark, Thomas Aiken, Garth Mulroy, Richard Sterne, Jaco Van Zyl e George Coetzee. Tra gli europei puntano in alto lo spagnolo Pablo Larrazabal, il danese Soren Kjeldsen, lo scozzese Scott Jamieson, il francese Gregory Bourdy e Lorenzo Gagli, che ha avuto un buon finale di stagione con il quale ha sopperito alla prima parte decisamente in rosso. Sarà interessante osservare alcuni ottimi elementi provenienti dal Challenge Tour quali lo svedese Kristoffer Broberg (4 successi in sole sette gare disputate), il norvegese Espen Kofstad, vincitore della money list, il danese Andreas Harto e il transalpino Alexandre Kaleka. Non ha superato la prequalifica Aron Zemmer. Il montepremi è di un milione di euro dei quali 158.500 andranno al vincitore.   I risultati

 

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