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Circuito FAI per la tutela di ambiente, arte, cultura

  13 Aprile 2012 News
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Il golf scende in campo al fianco del Fondo Ambiente Italiano per la tutela del paesaggio, dell’arte, della storia e della cultura nazionale. La FAI Golf Cup 2012, in programma dal 14 aprile all’11 novembre, ha in calendario 59 gare, per una diffusione capillare in tutte le Regioni d’Italia con l’obiettivo di raccogliere fondi per il progetto di restauro di Palazzo e Torre Campatelli a San Gimignano in provincia di Siena. Il Fondo Ambiente Italiano – Fondazione nazionale senza scopo di lucro che dal 1975 ha salvato, restaurato e aperto al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano – è fra le associazioni ambientaliste firmatarie del “Protocollo d’intesa” sottoscritto insieme alla Federazione Italiana Golf lo scorso 8 febbraio per garantire e difendere congiuntamente lo sviluppo del golf eco-compatibile. Il documento è stato firmato dal presidente della FIG, Franco Chimenti; dal presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza; dal presidente del WWF Italia, Stefano Leoni; dal presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri; dalla responsabile dell’Ufficio Ambiente e Paesaggio del FAI, Costanza Pratesi e dalla presidente di MareVivo, Rosalba Giugni. In linea con il programma internazionale GEO (Golf environment organization), a cui partecipano già diverse associazioni ecologiste di altri Paesi, il “Protocollo” individua e condivide innanzitutto “l’obiettivo primario di difendere il territorio, la natura e il paesaggio, come patrimonio dell’intera collettività e risorsa fondamentale anche per l’industria del turismo”.

 

La FAI Golf Cup 2012 si inserisce in questa prospettiva e punta a valorizzare la funzione aggregante di questa disciplina sportiva, nel rispetto e nella salvaguardia dell’ambiente. “Poter contare sull’appoggio della Federazione Italiana Golf – spiega la responsabile dell’Ufficio Ambiente e Paesaggio del FAI, Costanza Pratesi – è per noi una garanzia che ci permette di guardare al futuro con grande fiducia. Supporteremo la FIG nell’impegno a difesa del territorio e per la risoluzione delle criticità a questo connesse. La FAI Golf Cup ci offre l’opportunità di legare i nostri progetti a un’attività sportiva dall’immagine pulita quale il golf. Anche quest’anno, per dovere di trasparenza nei confronti di chi vorrà sostenerci, il restauro di Palazzo e Torre Campatelli simboleggerà concretamente il traguardo da tagliare insieme”. Nato nel 2003 nelle Delegazioni FAI della Lombardia, il circuito di gare è realizzato per il quinto anno consecutivo in collaborazione con GANT. I proventi dell’edizione 2012 finanzieranno i lavori di restauro Palazzo e Torre Campatelli così da consentire la riapertura al pubblico di questo edificio, sorto originariamente nel XII secolo. Nella scorsa edizione sono stati raccolti più di 60.000 euro destinati al recupero e alla riqualifica del Bosco di San Francesco ad Assisi.

 

Nei circoli che ospiteranno gratuitamente le 59 tappe della FAI Golf Cup 2012 saranno presenti dei volontari FAI che illustreranno gli obiettivi della Fondazione, raccoglieranno fondi e permetteranno anche di iscriversi alla Fondazione. Le gare, organizzate dai circoli ospitanti, si giocheranno prevalentemente in un’unica giornata nei weekend interessati e toccheranno contemporaneamente più città con formule di gioco diversificate in funzione delle esigenze dei singoli circoli. La giornata inaugurale della FAI Golf Club 2012 verrà disputata sul percorso del Golf Club Cherasco (CN), nella foto, del Golf Club Rapallo (GE), del Volturno Golf (CE) e del Zoate Golf Club (MI).

 

Il calendario completo dell’edizione 2012 è consultabile dal link: http://www.fondoambiente.it/calendario-fai-golf-cup-2012.asp.  

 

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