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Challenge in Kenya: titolo a Garcia Pinto Andrea Pavan termina 22°

  16 Febbraio 2013 News
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Lo spagnolo Jordi Garcia Pinto si è imposto con 272 colpi (69 66 68 69, -12) nel Kenya Open conquistando il primo titolo nel Challenge Tour. Sul percorso del Karen CC (par 71), a Nairobi in Kenya, sono andati in altalena i quattro giocatori italiani che avevano superato il taglio tra i quali Andrea Pavan, 22° con 283 (70 67 75 71, -1) ha ottenuto il miglior piazzamento. Più indietro Francesco Laporta, 39° con 285 (77 66 68 74, +1), Marco Crespi, 50° con 287 (71 68 72 76, +3), e Federico Colombo, 60° con 293 (73 69 75 76, +9). Garcia Pinto, 23 anni compiuti nel giorno di San Valentino (14 febbraio), non poteva festeggiare nel modo migliore il suo compleanno superando di misura il suo più acceso rivale, l’olandese Tim Sluiter (273, -11), secondo a un colpo e con il quale aveva iniziato alla pari in turno conclusivo, tre colpi avanti agli altri. A tre buche dal termine l’iberico di Girona aveva un buon margine, dopo un eagle, tre birdie e un bogey, ma ha rimesso tutto in discussione con due bogey a chiudere (69, -2). Sluiter, però, che viaggiava in par (quattro birdie e altrettanti bogey), non ha saputo approfittarne mettendo a segno un solo birdie sui due che gli occorrevano per arrivare almeno al playoff (70, -1). Il vincitore ha percepito un assegno di 31.200 euro su un montepremi di 195.000 euro. Al terzo posto con 275 (-9) è terminato lo scozzese George Murray, quindi al quarto con 276 (-8) il portoghese José-Filipe Lima, al quinto con 277 (-7) il francese Edouard Dubois e lo statunitense Brooks Koepka. Sono usciti al taglio gli altri cinque italiani che hanno preso parte all’evento: Andrea Rota (75 70) e Niccolò Quintarelli (76 69), 63.i con 145 (+3), fuori per un colpo, Filippo Bergamaschi, 75° con 146 (71 75, +4), Nicolò Ravano, 118° con 151 (73 78, +9), e Andrea Perrino, 140° con 156 (80 76, +14). Terzo giro – E’ salito ancora Francesco Laporta nel Kenya Open (Challenge Tour), che dopo aver rimontato ottanta posizioni nel secondo giro ne ha guadagnate altre 24 nel terzo portandosi al 20° posto con 211 colpi (77 66 68, -2), dove si trova anche Marco Crespi (71 68 72). Sul percorso del Karen CC (par 71) a Nairobi, in Kenya, sono scivolati dal quinto al 29° Andrea Pavan con 212 (70 67 75, -1) e dal 32° al 54° Federico Colombo con 217 (73 69 75, +4). In vetta lo spagnolo Jordi Garcia Pinto (203 – 69 66 68, -10) ha raggiunto l’olandese Tim Sluiter (69 65 69) e la coppia potrebbe dar vita a un duello finale per il titolo avendo staccato di tre colpi i primi inseguitori, l’americano Brooks Keopka e lo scozzese George Murray (206, -7). I due hanno comunque chances di aggancio, così come l’iberico Adrian Otaegui, quinto con 207 (-6), l’inglese Sam Hutsby e gli scozzesi Raymond Russell, David Law e Andrew McArthur, sesti con 208 (-5). Laporta ha girato in 69 (-3) con cinque birdie e due bogey; Crespi, 13° dopo due turni, ha concluso in 72 (+1) con quattro birdie e cinque bogey. Pavan (75, +4) ha perso quattro colpi con un “8” alla buca 3 (par 4) ed è andato in par nel resto del tracciato con tre birdie e altrettanti bogey. Colombo (75) ha assemblato tre birdie, quattro bogey e un triplo bogey. Sono usciti al taglio gli altri cinque italiani in gara: Andrea Rota (75 70) e Niccolò Quintarelli (76 69), 63.i con 145 (+3), fuori per un colpo, Filippo Bergamaschi, 75° con 146 (71 75, +4), Nicolò Ravano, 118° con 151 (73 78, +9), e Andrea Perrino, 140° con 156 (80 76, +14). Il montepremi è di 195.000 euro con prima moneta di 31.200 euro. Secondo giro – Andrea Pavan si è portato dal 21° al quinto posto con 137 colpi (70 67, -5) e Marco Crespi è salito dal 32° al 13° con 139 (71 68, -3) nel Barclays Kenya Open, seconda gara stagionale del Challenge Tour, in svolgimento al Karen CC (par 71) di Nairobi, in Kenya. Hanno fatto notevoli balzi in classifica anche Federico Colombo, da 65° a 32° con 142 (73 69, par), e Francesco Laporta, dal 124° a 44° con 143 (77 66, +1). Ha preso il comando con 134 (68 67, -8) il 24enne olandese Tim Sluiter, a  caccia del suo primo titolo, ma è braccato da tre scozzesi: da George Murray, secondo con 135 (-7) insieme allo spagnolo Jordi Garcia Pinto, da Raymond Russell, quarto con 136 (-6), e da David Law, che è alla pari con Pavan. Al settimo posto con 138 (-4) lo statunitense Brooks Koepka, il portoghese José-Filipe Lima e gli inglesi Jack Senior, Tyrrell Hatton, Phillip Archer e Sam Hutsby. Non hanno superato il taglio gli altri cinque italiani in gara: Andrea Rota (75 70) e Niccolò Quintarelli (76 69), 63.i con 145 (+3), fuori per un colpo, Filippo Bergamaschi, 75° con 146 (71 75, +4), Nicolò Ravano, 118° con 151 (73 78, +9), e Andrea Perrino, 140° con 156 (80 76, +14). Pavan ha concluso con uno score di 67 (-4) frutto di sei birdie e due bogey; per Crespi (68, -3) cinque birdie e due bogey; per Colombo (69, -2) quattro birdie e due bogey; per Laporta sei birdie e un bogey per un 66 (-5) secondo score di giornata dopo il 65 (-6) di Sluiter (un eagle, sei birdie, due bogey). Il montepremi è di 195.000 euro con prima moneta di 31.200 euro. Primo giro – Andrea Pavan, 21° con 70 (-1) colpi, è il giocatore italiano meglio classificato nel Barclays Kenya Open, seconda gara  stagionale del Challenge Tour, iniziata al Karen CC (par 71) di Nairobi, in Kenya, dove guida la graduatoria con 66 (-5) l’austriaco HP Bacher. Hanno girato nel 71 del par Marco Crespi e il neopro Filippo Bergamaschi, 32.i, e sono andati sopra Nicolò Ravano e Federico Colombo 65.i con 73 (+2), Andrea Rota, 94° con 75 (+4), Niccolò Quintarelli, 111° con 76 (+5), Francesco Laporta, 124° con 77 (+6), e Andrea Perrino, 145° con 80 (+9). Bacher, 26enne di Hallein senza titoli nel circuito, è seguito con 67 (-4) dallo scozzese Raymond Russell, dall’inglese Tom Murray e dallo spagnolo Adrian Otaegui e con 68 (-3) dagli inglesi Sam Hutsby e Matt Ford, dagli scozzesi George Murray, Andrew McArthur e David Law e dal keniano Greg Snow. Il montepremi è di 195.000 euro con prima moneta di 31.200 euro. Prologo – Secondo appuntamento stagionale per il Challenge Tour, che poi andrà in letargo fino ad aprile. Al Karen CC di Nairobi, in Kenya, si disputa il Barclays Kenya Open (14-17 febbraio) con una nutrita rappresentanza italiana. Vi prendono parte Andrea Pavan (nella foto), Federico Colombo, Marco Crespi, Francesco Laporta, Niccolò Ravano, Andrea Perrino, Niccolò Quintarelli, Andrea Bergamaschi e Andrea Rota. Il primi tre saranno tra i favoriti insieme agli scozzesi Andrew McArthur e Raymond Russell, agli inglesi Sam Walker e Phillip Archer, al francese Gary Stal, all’argentino Daniel Vancsik, allo statunitense Peter Uihlein, all’olandese Wil Besseling e al danese Jeppe Huldahl. Il montepremi è di 195.000 euro con prima moneta di 31.200 euro. Particolarmente motivato Andrea Pavan, che dopo l’esperienza poco fortunata dello scorso anno nell’European Tour, è ben deciso a riconquistare la ‘carta’ attraverso il secondo circuito continentale. In una intervista apparsa sul sito dell’European Tour ha detto: “E’ fondamentale ritrovare il piacere di giocare senza pensare ai numeri e senza farsi ossessionare dalle classifiche. Lo scorso anno non sono riuscito a gareggiare serenamente perché la mia attenzione era rivolta all’ordine di merito e in campo non riuscivo più a divertirmi. E’ meglio lasciare che gli eventi prendano il loro corso. La stagione sull’European Tour, comunque, mi ha fortificato e mi ha permesso di imparare tante cose. Come in ogni sport ci sono i momenti positivi e quelli negativi, ma ora so come impostare il mio gioco, grazie anche a una buona preparazione invernale. Già nel primo torneo in India, sebbene non nutrissi particolari aspettative, ho avuto un buon riscontro. Il percorso del Karen Country Club mi piace ed è molto stimolante, perché richiede precisione nell’avvicinamento ai green, peraltro abbastanza duri. Mi ricorda alcuni campi di vecchio stampo italiani con i green molto piccoli e gli alberi a delimitarne gli spazi”.   I risultati

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