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Obiettivi ed impatto economico

ROAD TO ROME 2023 – DIFFUSIONE DEL GOLF IN TUTTA ITALIA
La Road To Rome rappresenta il cammino di avvicinamento alla Ryder Cup del 2023. Il percorso toccherà le regioni italiane fino ad arrivare alla sfida fra Europa e Stati Uniti, che si terrà a Roma presso il Marco Simone Golf & Country Club.

Con l’assegnazione della Ryder Cup 2023, la Federazione Italiana Golf,  si impegna in un arco temporale di 12 anni (dal 2016 al 2027) a sviluppare il movimento golfistico, toccando diversi ambiti e proponendosi di raggiungere diversi obiettivi: dall’aumento del numero degli appassionati alla crescita di nuovi campioni; dall’azione educativa del golf sin dai banchi di scuola al ribadire il connubio con l’ambiente; dal sottolineare il carattere inclusivo e di aggregazione sociale di questo sport all’aumentare la consapevolezza che giocare a golf fa bene alla salute; dalla realizzazione di nuove strutture impiantistiche al favorire l’incremento del turismo golfistico.

INCLUSIONE SOCIALE: GOLF E DISABILITÀ L’inclusione sociale è uno dei punti fermi del Progetto Ryder Cup 2023 per sottolineare il carattere aggregante del golf, sport accessibile e adatto alle esigenze di tutti.

GOLF4AUTISM La FIG ha lanciato a gennaio 2019 “Golf4autism” un’esperienza pilota sviluppata da Golfprogram, con il patrocinio della Federazione Italiana Golf nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2023, la collaborazione dell’Associazione di volontariato “Una breccia nel muro” e il supporto del circolo romano Archi di Claudio Golf Club. “Golf4autism” si rivolge a bambini con spettro autistico di età compresa fra i 6 e i 12 anni e si propone, attraverso lezioni gratuite sul campo, come un aiuto per la socializzazione e l’integrazione. Il Progetto Golf4Autism sta andando avanti con il coordinamento della FIG con l’obiettivo di estenderlo su scala nazionale includendo un nuovo modulo di insegnamento ad hoc per la formazione dei Maestri presso la Scuola Nazionale federale. Golf4autism rientra nel piano strategico finalizzato all’inclusione sociale e in quest’ottica la FIG ha firmato un protocollo con la FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) per la regolamentazione del tesseramento dei giocatori con disabilità e la formazione dei tecnici federali.

SPORT SENZA FRONTIERE ONLUS

Offre un’opportunità di integrazione sociale a oltre 20 ragazzi segnalati alla Onlus dallo SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) di Tor Bella Monaca a Roma.
I ragazzi si sono avvicinati al golf grazie a un ciclo di lezioni gratuite presso il campo pratica del Garden Golf University a Roma. Nel tempo i piccoli golfisti hanno affinato la loro tecnica di gioco fino ad arrivare a conseguire l’handicap ufficiale che gli consente di prendere parte alle gare. La Onlus “Sport Senza Frontiere” nel 2018 ha affiancato la FIG come Social Partner dell’Open Day tenutosi al Marco Simone Golf & Country Club, futura casa della Ryder Cup 2023. Nell’occasione i piccoli golfisti cresciuti sul green attraverso il Progetto “Golf Senza Frontiere”, nell’inedito ruolo di assistenti tecnici, hanno messo al servizio dei neofiti le loro conoscenze golfistiche. Un evento che ha messo in evidenza come il golf sia uno sport per tutti con una grande forza aggregante in grado di abbattere qualsiasi barriera.

SETTORE PARALIMPICO E OPEN D’ITALIA DISABILI

La Federazione ha costituito al suo interno un settore paralimpico, con l’obiettivo di sostenere e agevolare la pratica e il gioco del maggior numero di golfisti disabili in Italia.

La F.I.G. ha ottenuto il riconoscimento del golf come disciplina paralimpica da parte del Comitato Italiano Paralimpico (CIP), che disciplina, regola e gestisce le attività sportive per persone disabili sul territorio nazionale, secondo criteri volti ad assicurare il diritto di partecipazione all’attività sportiva in condizioni di uguaglianza e pari opportunità.

La Federazione Italiana Golf si occupa direttamente dell’organizzazione dell’Open d’Italia Disabili dal 2014. La manifestazione è aperta a tutte le diverse disabilità fisiche e la medesima è inserita nel calendario dell’EDGA (European Disabled Golf Association) con il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico.

 

IL PROGETTO “GOLF A SCUOLA”
Il Progetto Ryder Cup 2023 tra i suoi obiettivi ha anche l’aspettativa di incentivare una nuova generazione di giocatori, facendo conoscere la disciplina e stimolandone l’interesse, usando come leva anche la promozione di corsi a costi ridotti e patrocinando manifestazioni sportive ed eventi. Il target è rivolto soprattutto ai ragazzi in età scolare (elementari e medie).
Il Progetto “Golf a Scuola”, sviluppato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto del MIUR, in collaborazione con l’Istituto per il Credito Sportivo e con il patrocinio del CONI e del Comitato Italiano Paralimpico, ha il supporto organizzativo dei Comitati e delle Delegazioni Regionali FIG.

 

GOLF E’ DONNA
La Federazione Italiana Golf, in partnership con Susan G. Komen Italia e con il patrocinio di CONI e R&A, dà inizio a un nuovo percorso. L’obiettivo è far crescere il numero delle giocatrici (25% dei tesserati nel 2018) con una serie di iniziative studiate appositamente per il mondo femminile da sviluppare nei Golf Club Punti ROSA. Il progetto Golf è DONNA, nella sua fase pilota, coinvolge 66 circoli Punti ROSA, che si sono impegnati a realizzare progetti specifici, iniziative ed eventi di promozione rivolti alla donna, quali: gare a 6/9 buche (minor tempo rispetto alle gare tradizionali), intrattenimento bambini, esperienze benessere, preparazione atletica, incontri medico-divulgativi. In tutti i Punti ROSA le neofite e le donne che vogliano ricominciare a giocare dopo un periodo di assenza (3 anni dall’ultima iscrizione ad un circolo) potranno trovare la stessa offerta promozionale.

L’IMPATTO ECONOMICO

Il Progetto Ryder Cup 2023 ha un costo complessivo di circa 157 milioni di euro. Il Progetto si sviluppa in dodici anni, dal 2016 al 2027 su tutto il territorio nazionale con 37 manifestazioni principali: 12 Open d’Italia, 12 Open Senior Tour e 13 tornei del Challenge Tour e circa 60 gare del circuito internazionale Alps Tour per un totale di 97 manifestazioni sportive internazionali. A fronte di un finanziamento del Governo di 60 milioni di euro, il Progetto prevede un ritorno allo Stato di circa 109 milioni da tassazione. La condizione posta da Ryder Cup Europe per sviluppare questo Progetto è stata la presentazione di una garanzia pari a 97 milioni di euro. Questa garanzia non rappresenta un ulteriore finanziamento, ma una fidejussione. 41 milioni di euro sono già coperti da un accordo  con l’advisor Infront, a fronte della concessione dei diritti marketing, commerciali e televisivi. Il nostro business plan prevede inoltre entrate provenienti dall’aumento dei tesserati, da ulteriori ricavi da sponsor, fornitori, diritti televisivi e altri introiti di varia natura per complessivi 56 milioni di euro.
Al termine dei 12 anni di progetto tutto sarà sostenibile senza dover intaccare le garanzie offerte dal Governo.

KPMG Advisory ha elaborato una stima degli impatti diretti ed indiretti derivanti dall’organizzazione della Ryder Cup 2023 e degli eventi connessi nel periodo 2016-2027. Tale stima ammonta complessivamente a circa 513,4 mln di euro, di cui 277,4 mln per quel che riguarda gli impatti diretti e circa 236 mln  per gli impatti indiretti. *

*Impatto economico stimato nel 2016