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Presentato a Roma il progetto Biogolf

  16 Dicembre 2014 News
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Nella sede romana dell’Istituto per il Credito Sportivo è stato illustrato il progetto BioGolf, frutto della collaborazione tra Federazione Italiana Golf e Federparchi, Fondazione Univerde, Golf Environment Organisation, Istituto per il Credito Sportivo e Legambiente. BioGolf nasce con l’intento di tracciare una strada per lo sviluppo di un turismo golfistico ecocompatibile attraverso la creazione di nuovi impianti dal basso impatto ambientale e la riconversione a un approccio ecofriendly dei golf club esistenti. Dopo il Progetto Impegnati nel Verde e la firma del Protocollo d’Intesa con le principali associazioni ambientaliste, la Federazione Italiana Golf, aderendo a BioGolf, rafforza ulteriormente il proprio impegno affinché il golf costituisca uno strumento di difesa e valorizzazione del territorio. Alla presentazione sono intervenuti Antonio Bozzi, Vice Presidente della Federazione Italiana Golf; Carlo Manca, Direttore Advisory e Studi per l’Istituto per il Credito Sportivo;  Paolo Croce per la Golf Environment Organization (G.E.O.); Antonino Morabito,  Responsabile Fauna e Biodiversità Legambiente; Salvatore Sanna per Federparchi e Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente di Federazione Univerde. In rappresentanza della FIG, erano presenti anche il Segretario Generale Stefano Manca e una delegazione della sezione federale Impianti ed Ecologia. Antonio Bozzi, dopo aver ringraziato i partner che condivideranno con la Federazione Italiana Golf il progetto BioGolf, ha posto in evidenza come la FIG creda fermamente nell’importanza di un golf rispettoso dell’ambiente anche attraverso la promozione di una nuova filosofia manutentiva. “L’attenzione dei circoli italiani nei confronti dell’ambiente e l’impegno in direzione dell’ottimizzazione delle risorse naturali – ha aggiunto Bozzi – sono stati gratificati dalla Certificazione Ambientale GEO per 6 golf club, a cui vanno aggiunti gli altri 40 circoli che hanno intrapreso l’iter per ottenere lo stesso prestigioso riconoscimento. Grazie a BioGolf, le prossime strutture che andranno ad arricchire il già nutrito patrimonio di impianti golfistici italiani sapranno quali standard dover rispettare in termini di ecosostenibilità e impatto ambientale”.   Nella foto: da sinistra, Carlo Manca, Paolo Croce, Alfonso Pecoraro Scanio, Antonio Bozzi, Antonino Morabito, Salvatore Sanna.  

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